Ennesimo episodio di violenza ai danni dei turisti che, se confermato, getta ancora una volta discredito sulla città di Napoli. Un villeggiante, appena giunto in città alla stazione Garibaldi, con valigie al seguito, viene “accolto” da un malvivente che lo spinge a terra e lo deruba del portafoglio. “Sono a Napoli da due ore, è una vergogna”, avrebbe gridato la vittima.
Napoli, turista appena arrivato in città spinto e derubato
A raccontare la vicenda è un testimone oculare che ha girato una lettera al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli. Teatro della rapina sarebbe stata piazza Principe Umberto di Napoli, a poche centinaia di metri dalla stazione centrale. “Consigliere, le voglio segnalare con tanta tristezza un terribile episodio di cui siamo stai spettatori – spiega l’uomo -:in un gruppetto di turisti, talaltro di una certa età, appena arrivato con valigie al seguito e di passaggio in zona piazza Principe Umberto, uno degli uomini mentre attraversava la strada è stato spinto a terra da un rapinatore che gli ha levato il portafoglio”.
Con molta nonchalance, il malvivente avrebbe estratto i soldi dal portafoglio per poi gettarlo a terra e scappare con il bottino facendo le proprie tracce. La vittima sarebbe rimasta sull’asfalto, sotto gli occhi increduli dei compagni di viaggio. “Il turista, che si è ferito – prosegue il racconto -, si è ripreso, soccorso dai passanti, mentre con desolazione ripeteva ‘sono a Napoli da due ore ed è una vergogna.’. Che immagine diamo della nostra città? È stata una scena terribile e mi sento male nel ricordarla”.