Napoli. Il video che gira lei, in prima persona, mostra tutte le fasi del dramma: si passa dalle risate di spensieratezza alle urla. Ha appena 19 anni, Elaine del Jesus. Ma tanta paura negli occhi. Dopo la sparatoria che l’ha vista vittima a Materdei mentre passeggiava in strada col suo ragazzo, Edwin José Urbano, 26 anni, la giovane ha deciso di lasciare Napoli. “Vado via, a Salerno, dov’è c’è mia mamma”.
La 19enne ha raccontato la sua storia a Il Mattino. Ora è ricoverata con una ferita alla gamba fasciata con la garza. Le fa ancora male, sin dalla notte tra domenica 3 e lunedì 4 febbraio quando un proiettile vagante, esploso probabilmente nel corso di una stesa o di un agguato, l’ha raggiunta mentre stava tornando a casa dopo una serata trascorsa in coppia in vico Santa Maria della Purità, quartiere Materdei.
Elaine ha origini dominicane. Abita in Campania da alcuni anni. Appassionata di danza e di musica, ha trovato in Napoli una città ideale per la sua cultura e le sue radici: è fidanzata da due anni con un 26enne, lo stesso che appare in foto. Ma purtroppo quest’episodio l’ha spaventata troppo.
“«Prima devo tornare al Vecchio Pellegrini per le medicazioni, poi voglio andare via” spiega. “C’è troppa violenza”. Di parere contrario il ragazzo, che resta fiducioso, nonostante il brutto episodio: “Io resto qui”. Edwin ed Elaine vivono assieme in un appartamentino ubicato nella stessa strada dell’agguato e che, fuori la porta d’ingresso, ha ancora gli addobbi di Babbo Natale. Per una curiosa coincidenza, l’amore che dura quasi due anni è ribadito nel filmato girato con lo smartphone dalla ragazza la notte del dramma.
Quel video, che è stato acquisito dai carabinieri, ieri pomeriggio ritornati nella casa dei fidanzati, dura 31 secondi e non mostra gli uomini con il volto coperto da caschi integrali che inseguono un centauro. “Non li perdonerei mai, neanche se mi chiedessero scusa”, interviene la diciottenne senza perdere la dolcezza del sorriso. “Dovrebbero smetterla di comportarsi così”, commenta. Si sentono, quindi, gli spari. Cinque spari. Tutti impressi nella mente della ragazza domenicana arrivata a Napoli tre anni fa, e adesso non si sente più al sicuro.