Napoli. Va verso il Camaldoli Hospital, la struttura per la riabilitazione di pazienti post acuti e con gravi patologie neurodegenerative. Stessa sorte per la Casa di cura Clinic Center di Fuorigrotta. La clinica convenzionata, sulla collina nel quartiere napoletano di Chiaiano, sta scontando infatti dei problemi per l’esaurimento del budget regionale.
E già da agosto hanno chiuso alcuni reparti. Ora restano a rischio oltre 150 dipendenti e diverse persone che hanno bisogno di cure specialistiche. Fattispecie, come ad esempio persone colpite da ictus, per cui la tempestività delle terapie è fondamentale. Oggi era previsto un nuovo incontro in Regione Campania, poi rinviato. Dopo la manifestazione sotto la sede regionale a Palazzo Santa Lucia delle organizzazioni sindacali del comparto Cgil,Cisl e Uil del 27 settembre la Regione aveva convocato il manager della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva e i rappresentanti sindacali. Incide soprattutto la sottostima del budget e un’errata pianificazione dei fabbisogni dei pazienti La chiusura del Camaldoli Hospital provocherebbe gravi effetti sulla cura delle persone e sul sistema pubblico sanitario napoletano e non solo come spiega ai nostri microfoni la dottoressa Michelina Caccavale, neuropsicologa e portavoce dei lavoratori di Villa Camaldoli.
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