Utilizzo indebito di un telefonino durante la detenzione aggravato dal metodo mafioso. È il reato contestato al 21enne napoletano ritenuto tra i responsabili dell’assalto al ristorante “Cala la Pasta” avvenuto nel centro storico il 16 maggio 2022. Secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile, avrebbe pubblicato su TikTok video dal carcere in cui esaltava la sua appartenenza al clan Contini.
Napoli, dal carcere pubblica video su TikTok in cui inneggia alla camorra: nuovo arresto per 21enne del clan Contini
Mentre era detenuto nel carcere di Poggioreale, tra marzo a novembre 2023, il 21enne si sarebbe collegato a internet con uno smartphone indebitamente introdotto nella casa circondariale per realizzare alcuni filmati. Riprendendosi, il ragazzo affermava la sua forza criminale e inneggiava alla delinquenza organizzata. Lo stesso indagato, del resto, è legato da vincoli di parente ad esponenti di spicco del clan Contini. Nei suoi confronti è stata notificata uan nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il 21enne è tra i protagonisti del raid ai danni del proprietario di “Cala La Pasta”, noto ristorante del centro storico di via Tribunali, la cui moglie venne travolta da uno scooter ad alta velocità. Subito dopo un folto gruppo di persone, tra cui Patrizio Bosti, figlio di Ettore, aggredì e minacciò il titolare e lo chef del ristorante al fine di indurli a non presentare denuncia nei confronti del conducente della moto.