Napoli. Vigilante ucciso da 3 minorenni, parla la moglie: “Voglio giustizia”

Napoli. Non si dà pace la moglie Annamaria, che da due giorni aspetta che la salma le venga resa. E’ ancora sotto sequestro il feretro di Francesco della Corte, il vigilante aggredito a colpi di bastone lo scorso 3 marzo mentre stava chiudendo la stazione della metro di Piscinola e morto ieri nell’ospedale Cardarelli.

“Non può finire così”, dichiara ai microfoni mentre è all’obitorio giudiziario. Annamaria non ce la fa. E’ visibilmente stanca e le uniche parole che riesce a pronunciare sono parole di giustizia: “Franco deve avere giustizia, solo giustizia. E io lotterò per lui perché non sia dimenticato”.

Con lei, seduti sui seggiolini rossi del seminterrato del Policlinico, i figli Luigi e Marta ricevono le condoglianze degli amici e dei parenti increduli per il destino che è stato riservato a Franco. L’autopsia verrà eseguita lunedì. Le esequie presumibilmente tra martedì e mercoledì. Stamattina la notizia dei tre fermi per quell’aggressione che si è trasformata in omicidio: tre minorenni che avrebbero assalito quell’uomo per strappargli la pistola allo scopo di rivenderla.

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