Natale, il grido di De Luca: “Niente cenoni. Così condanniamo anziani in terapia intensiva”

“Mi è capitato di ascoltare qualche dichiarazione di esponenti di Governo secondo cui dobbiamo consentire alle persone anziane di andare in famiglia nei 2-3 giorni di feste. Questo non è un atto di generosità, è un atto di idiozia e di irresponsabilità“. A dichiararlo è il governatore campano Vincenzo de Luca a margine della consegna dei nuovi bus acquistati dalla Regione.

De Luca: “Niente cenoni. Così anziani in terapia intensiva”

Il Presidente della Campania teme un nuovo aumento dei contagi dopo le festività natalizie, proprio a causa dei ricongiungimenti familiari in occasione del Natale e del Capodanno.

“Se facciamo venire nelle feste i nostri anziani – ha aggiunto De Luca – nella gran parte dei casi li condanniamo alle terapie intensive a gennaio”. “Gli atti di amore consistono oggi nel tenerli tranquilli a casa e nel non portarli nelle feste e nei cenoni, che in questo caso non sono atti di amore o generosità, ma di irreponsabilità verso i nostri anziani e i nostri cari”, chiarisce il governatore campano.

Abbiamo detto che quest’anno non ci sarà né Natale né Capodanno, se vogliamo essere seri e se non vogliamo, per 2 o 3 giorni di rilassamento, piangere lacrime amare a gennaio”. De Luca ha rinnovato “l’invito ad avere il massimo di prudenza e di senso di responsabilità per fare in modo che possiamo uscire quanto prima possibile dall’epidemia. Più siamo rigorosi oggi, più stringiamo i tempi per tornare alla normalità; più facciamo i finti caritatevoli oggi, più prolunghiamo di mesi l’epidemia nel nostro Paese”, chiosa il presidente della Campania.

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