Nei guai i concorrenti di Amici: la decisione di Maria De Filippi

Scatta una dura punizione per i ragazzi du Amici. Un vero e proprio terremoto in casa di Mari De Filippi. Le scorribande nel residence dove alloggiano i partecipanti non sono piaciute ella produzione che ha preso una decisione forte.  Al cantante Biondo e ai ballerini Filippo, Vittorio e Nicolas è stata tolta la maglia e notificata l’espulsione per aver infranto reiteratamente il regolamento da loro sottoscritto.

 

Il sito la Repubblica riporta la dichiarazione di Mari De Filippi: “Questo programma dà l’opportunità ai ragazzi di vivere della propria passione, che sia canto o che sia ballo. Perché non esistono soltanto i cantanti che vendono milioni di dischi esistono i musicisti, gli insegnanti, quelli che stanno dietro le quinte e quelli che comunque lavorano sulla musica e con la musica. Però, a fronte di questa opportunità che viene data ai ragazzi, vengono anche date delle regole che, si spera, possano in qualche modo aiutare questi ragazzi ad essere concentrati e nella situazione ottimale per apprendere tutto quello che i professori di questa scuola sono chiamati ad insegnargli”.

“Qualsiasi lavoro decidiate di intraprendere, un minimo di autodisciplina ve la dovete dare. Succede che anche questo programma pone delle regole, succede che siamo stati tutti giovani, che tutti abbiamo magari qualche volta trasgredito alle regole succede però anche che quando trasgredisci, devi essere richiamato. Io qui non voglio entrare nel merito di quello che è accaduto – i ragazzi lo sanno perché ne abbiamo parlato – perché reputo che non debba essere oggetto di questa trasmissione o che tanto meno a casa si debba necessariamente sapere… Diciamo anche che alcuni ragazzi hanno sbagliato di più e altri di meno, però il provvedimento che la produzione ha deciso di dare, riguarda tutti. Così di notte, impiegherete il vostro tempo in cose diverse e laddove il Comune non fosse d’accordo, troveremo sicuramente un lavoro socialmente utile da farvi fare, tanto c’è l’imbarazzo della scelta”.

 

 

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