Nel suo primo post il Presidente dell’Antimafia parla dei Mallardo

Il neo eletto Presidente della Commissione Antimafia Morra chiama in causa i Mallardo in un post e fa copia incolla di un nostro articolo che già Di Maio aveva citato:

“Come rivelano diverse inchieste, la camorra si è sempre interessata della gestione rifiuti inclusa la costruzione di inceneritori.

Nel gennaio 2016 il pentito del clan Mallardo, Giuliano Pirozzi parlando nel processo di camorra a carico di Michele Di Nardo e Raffaele Mallardo, rivelò che la cosca giuglianese aveva puntato i suoi interessi sulla costruzione dell’inceneritore di rifiuti a Giugliano. Una vicenda del 2012, raccontò ai magistrati, quando fu convocato dall’allora luogotenente del clan Raffaele Mallardo detto ‘Cicchirocco’. I boss, stando a quanto detto dal pentito, volevano mettere le mani sull’affare da 400 milioni che prevedeva la costruzione dell’impianto. Gli fecero pressioni affinchè la struttura sorgesse a Giugliano e non a Napoli Est. “Curaci questa situazione”. Pirozzi spiegò che si rivolsero a lui perchè era “ nella commissione pari opportunità al comune di Giugliano e avevo amicizie in Regione. Ero inseritissimo”.

È necessario approfondire e studiare le tematiche complesse che legano la criminalità organizzata alla gestione dei rifiuti. Sarà mio compito far sì che la Commissione Antimafia insieme alla Commissione d’inchiesta sui Rifiuti faccia luce su questi legami e intrecci perversi che avvelenano la vita delle persone, inclusi gli interessi che sussistono sulla costruzione d’inceneritori e delle discariche.

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