Neonata muore dopo il parto nel Napoletano: aperta un’inchiesta

Massa di Somma. Una neonata è morta subito dopo che la mamma l’aveva data alla luce. I fatti sono avvenuti nella clinica Nostra Signora di Lourdes di Massa di Somma, lo scorso lunedì. A dare la notizia è Il Mattino.

La piccola è deceduta subito dopo aver emesso il primo vagito, ma sono ancora ignote le cause di morte. Dalle prime indagini risulterebbe che la mamma della piccola non abbia avuto complicanze durante il parto naturale.

Ipotesi questa confermata anche dagli ultimi tracciati effettuati prima del parto. Unica certezza è che la piccola sia nata viva, e che subito dopo siano sorte delle complicanze. Intanto il papà della neonata ha denunciato la clinica per omicidio colposo.

Le indagini

In seguito alla denuncia i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio hanno immediatamente ritirato la cartella clinica per eseguire tutti i controlli del caso. I pm, come riporta il Mattino, hanno disposto un’autopsia sulla salma della piccola, a cui parteciperà anche un perito nominato dalla famiglia della vittima.

“Vogliamo solo la verità”, dice il papà. La stessa verità che chiede anche l’équipe medica che ha preso in carico il parto. “Siamo vicini alla famiglia e comprendiamo lo choc, dice il direttore sanitario della clinica, Riccardo Pascucci. “Il monitoraggio non presentava anomalie. Tuttavia, pochi minuti dopo il parto la situazione sarebbe inspiegabilmente precipitata. Appena nata c’è stato un vagito, ma pochi minuti dopo il battito è crollato a circa trenta battiti al minuto, spiega il direttore sanitario. Da quel momento è iniziata la corsa contro il tempo”.

Durante l’arrivo tempestivo dell’ambulanza sono comunque state effettuate tutte le manovre salvavita, ma all’arrivo dei soccorsi i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso. A chiarire le cause della morte sarà l’autopsia, mentre ora è al vaglio del pm anche la cartella clinica. Emessi anche i doverosi avvisi di garanzia notificati ai medici ed infermieri coinvolti nella vicenda.

 

SEGUI LE NOTIZIE SUL NOSTRO SITO

SEGUI LE NOTIZIE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

 

Ti potrebbe interessare

Torna in alto