Netflix arriva in Italia, ecco tutto ciò che c’è da sapere

#CiaoNetflix, l’hashtag scritto già da migliaia di persone in tutta Italia perché da oggi sarà possibile sottoscrivere un abbonamento con Netflix. Ci sono diverse opzioni, fasce di prezzo e modalità di accesso. Ricordiamo che il primo mese è gratuito a chiunque si iscriva al sito.

Questo nuovo colosso del web altro non è che una piattaforma che permette di guardare comodamente da PC, televisione, PlayStation, smartphone o tablet, una quantità enorme di film e serie TV provenienti da svariati paesi. Per intenderci, Netflix è la causa maggiore del fallimento della Blockbuster che rifiutò di comperarlo per pochi spiccioli. Oggi Blockbuster non esiste più. Netflix ha 50 milioni di abbonati nel mondo un listino di circa cinquantamila titoli di serie televisive o pellicole cinematografiche: un catalogo senza eguali nella storia dello streaming.

La piattaforma  è diventata un fenomeno di pop culture e cultura dell’intrattenimento. Inizialmente, quando il sito venne lanciato nel 1997, Netflix offriva solamente servizi di rental (vhs e dvd in affitto quindi), ma la sua vera forza – e ciò per cui è realmente così potente e popolare al giorno d’oggi – è il servizio streaming/on demand.

 

 

Il prezzo di Netflix

I programmi si possono vedere solo tramite abbonamento mensile, sottoscritto il quale il catalogo è a tua disposizione 24h/24h e senza restrizioni.

C’è l’abbonamento da 7,99 euro al mese per avere il minimo, ovvero tutto il catalogo in qualità standard e non in alta definizione su un solo dispositivo alla volta.

Poi c’è la versione da 9,99 euro che comprende tutto il catalogo inalta definizione per due utenti alla volta, cioè è possibile vedere i contenuti anche su due dispositivi in contemporanea.

Infine la versione a 11,99 euro ha una qualità che arriva a 4K, là dove i video sono disponibili a quella qualità, e consente lo streaming a quattro dispositivi in contemporanea.

La cosa bella è che, ovviamente, l’abbonamento può essere diviso con degli amici, il che ne abbatte i costi. Si paga con carta di credito, carta prepagata (es. PostePay) e PayPal.

Le sottoscrizioni per accedere al mese gratis non presentano vincoli contrattuali, durante il periodo di prova iniziale di Netflix non viene effettuato alcun addebito sulla carta di credito però viene impostato il rinnovo automatico dell’abbonamento. Nelle impostazioni per l’account si può però togliere questa funzione per non aver problemi.

 

Su che dispositivi posso vederlo?

Netflix funziona solo in streaming, non si può scaricare nulla (A differenza delle piattaforme online di Mediaset e Sky) e non si può vedere alcunché se non connessi ad internet. Se succede qualsiasi casino mentre state vedendo un film e la vostra connessione salta, restate fregati. Su dove vederlo, ci viene in soccorso Salvatore Arzanulla:

PC/Mac – Netflix è accessibile da tutti i principali browser Web e funziona sia su Windows che su Mac OS X. Entrando maggiormente nel dettaglio, è compatibile con Chrome, Firefox, Microsoft Edge, Internet Explorer (dalla versione 8 in poi) e Safari. Su Linux funziona ufficialmente solo tramite Chrome. Il suo player è in HTML5, quindi non necessita né di Flash Player né di Microsoft Silverlight. Il processore del computer deve essere ad almeno 1.2GHz, la RAM da almeno 512MB (consigliato 1GB).

Smartphone e tablet – naturalmente non mancano le app di Netflix compatibili con tutti i principali modelli di smartphone e tablet Android,iPhone/iPad e dispositivi Windows.

Console per videogiochi – i contenuti di Netflix sono fruibili anche tramite le console per videogiochi, più precisamente tramite PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One, Wii U e Nintendo DS.

Smart TV – una app per accedere a Netflix è integrata anche negli Smart TV di Samsung, Sony, LG, Philips, Panasonic, Sharp, Toshiba e Hisense.

Altri dispositivi – altri device che supportano Netflix sono Apple TV, Chromecast, set-top box TIMVision e lettori Blu-Ray di marche come LG, Panasonic, Sony, Toshiba e Samsung.

 

Cosa posso vedere su Netflix?

La parte più spinosa, sulla quale da tempo dibattono gli analisti è il catalogo. Il punto di forza all’estero di Netflix è la gamma ampia, a tratti imbarazzante per quanto grande, delle cose da poter vedere ma per l’Italia Netflix ha attuato una politica di cessione dei diritti che ha limitato le potenzialità del lancio. Le due serie più importanti esportate dall’azienda sono The House of Cards e Orange is the new black ed entrambe sono state cedute, una a Sky, l’altra a Mediaset, e quindi non possono essere trasmesse su Netflix (Il caso di Orange is the New Black è un po’ come la Fox che oggi ha i diritti dei Simpson in Italia ma che è “costretta” a dare le prime visioni a Mediaset che importò la gialla famiglia 25 anni orsono, stessa cosa succederà con Netflix).

Un altro dei problemi del catalogo è l’asta dei diritti tv on demand che in Italia è praticamente il giardinetto dei giochi di Mediaset e Sky, dove Netflix vuole inserirsi.

Tutto ciò che Netflix manda in Italia sarà doppiato e con la possibilità di avere audio originale e sottotitoli.

Vedremo dunque Orange is the new black (visibile anche su Infinity) e poi le serie inedite Daredevil (di cui sta per partire laseconda stagione), Sense8, Grace and Frankie, Unbreakable Kimmy Schmidt, Marco Polo, Jessica Jones (molto attesa e ai blocchi di partenza), Narcos e film come Beasts of no nation di Cary Fukunaga. Nel futuro poi ci sono Suburra il film e la sua serie (ma si parla di 2016), La tigre e il dragone 2, Luke Cage, War Machine di Brad Pitt e non dimentichiamo i nuovi episodi di Una mamma per amica. Poi la miniserie The Defenders, che riunisce i personaggi delle quattro serie precedenti. I documentari Virunga e Mission Blue, docu-serie come Chef’s Table. Alla prassi di acquisto di titoli da qualche tempo si è affiancato anche il salto nella produzione: tra i titoli annunciati figurano Crouching Tiger, Hidden Dragon The Green Legend, Jadotville, The Ridiculous 6.

Si ritrovano anche alcune serie storiche come Lie to Me o Dr.House, o ancora cartoni che hanno accompagnato generazioni come i Pokemon o i Griffin.

Questo è solo un catalogo parziale ma il menù di Netflix è molto discorsivo.

 

Che velocità di connessione devo avere per accedervi?

La banda minima per l’accesso a Netflix è di 1.5 Mbps (velocità che consente di riprodurre solo i contenuti in definizione standard). Per accedere ai contenuti in alta definizione, invece, bisogna avere una connessione da almeno 3 Mbps. Per visualizzare i video in formato UltraHD/4K è indispensabile avere una rete che “viaggia” ad almeno 15–17Mbps costanti. Lo streaming di Netflix si adatterà automaticamente alla vostra connessione.

 

 

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