Un evento straordinario che da un lato ha entusiasmato grandi e piccini ma dall’altro ha distrutto l’economia agricola. Sono centinaia i terreni tra Napoli e Caserta colpiti pesantemente dalla nevicata di ieri e di oggi. Pesche, fragole, susine, fave, piselli: sono solo alcune delle coltivazioni completamente distrutte. I fiori, colpiti dal gelo, non produrranno più i frutti sperati. E tutto il lavoro fatto sino a questo momento andrà perso. Nei loro occhi si legge la disperazione: il lavoro di un intero anno perso in una notte.
I coltivatori chiedono che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale.
Gli agricoltori della Copagri di Giugliano questa mattina, sono stati accompagnati dall’ex assessore Mauriello, nei loro terreni per toccare con mano il disastro che questo evento ha causato all’agricoltura giuglianese.
Da questa mattina, dunque, non si fa altro che contare i danni. Danni che secondo le prime stime ammontano a diversi milioni di euro.