Non sono e non sarò mai un cantante ‘Neomelodico’ con tutto il rispetto di questi ragazzi, alcuni anche bravi, ma non hanno niente a che vedere con me e la mia storia di cantautore. Con queste parole pubblicate sui social, Nino D’Angelo ha scatenato una polemica contro i cantanti neomelodici.
D’Angelo ha detto di non poter essere accostato a quel tipo di musica dato che ti si tratta di un genere nato quando lui era riuscito già ad affermarsi anche nel panorama internazionale.
Tantissimi i messaggi a sostegno dello scugnizzo più famoso d’Italia. Livio Cori, Emiliana Cantone, Gigi D’alessio, Ivan Granatino, Andrea Sannino e anche Sandra Milo.
La risposta di Nancy Coppola
Non sono mancati però gli attacchi nei confronti del maestro. “Esigo rispetto”, ha commentato Nancy Coppola, sul proprio profilo Instagram. Poi svela un retroscena: “Volevo un attimino lasciarvi un mio pensiero perché siamo in un paese democratico e ognuno è libero di dire la sua – ha scritto Coppola -.
Qualche anno fa mi invitaste a casa vostra chiedendomi di partecipare in una sua sceneggiata e ne fui onorata, poi scoprii che ero incinta della mia seconda bimba e rimandammo la mia partecipazione.
Parlammo a lungo della vostra storia, i vostri racconti mi affascinarono tanto. E mi diceste che foste il primo a cambiare la melodia dopo Merola e tanti mostri sacri prima di lui. Che eravate fiero perché tanti giovani poi dopo di voi avevano portato avanti il vostro genere chiamato Neomelodico”.
Oggi Nino D’angelo è salito in cattedra al Suor Orsola Benincasa per raccontare la musica e Napoli, una musica, però, oggi che divide la città.