L’attesa è finita. L’altro ieri sono stati caricati i cedolini relativi al mese di luglio sul sito del NoiPA per tutti i dipendenti della pubblica amministrazione. Entro il 21, con due giorni di anticipo rispetto al calendario consueto, gli stipendi saranno anche accreditati sui conti correnti di ciascun lavoratore.
Si sa però che gli importi degli stessi hanno subito delle variazioni determinate dal conguaglio Irpef dovuto all’ultima dichiarazione dei redditi 2017. Dette variazioni, infatti, dovrebbero contenere o dei rimborsi o degli addebiti rispetto allo stipendio base per via delle trattenute o dei rimborsi derivanti proprio dal conguaglio sulla dichiarazione dei redditi che ciascun contribuente, attraverso il modello 730, ha presentato.
Alle numerose proteste di docenti e non docenti, l’Assistenza di NoiPA, ha risposto che i ritardi degli accrediti sono dovuti al fatto che l’Agenzia delle Entrate prende in considerazione i Modelli 730 a seconda di quando pervengono alla stessa. Il lavoratore riceverà il rimborso nel mese di luglio se il suo Modello è giunto in tempo utile per fare in modo che l’Agenzia possa passare tutti i dati necessari a NoiPA, affinchè questo riesca ad accreditare sulla rata di luglio la somma dovuta.
Non viene esclusa la possibilità che l’accredito irpef, venga effettuato tramite un secondo cedolino con una emissione speciale sempre nel mese di luglio. Nel caso il lavoratore non ricevesse il conguaglio, allora dovrà attendere la rata stipendiale del mese di agosto. Stando alle risposte di Noipa dunque, nulla di allarmante, ma solo un pò di attesa in più.
Il conguaglio a credito risulterà a coloro, per i quali, applicando le detrazioni fiscali sulle imposte dovute, otterranno una cifra a credito. In caso contrario, ossia se non risulterà una cifra a credito ma a debito, allora sul cedolino comparirà la trattenuta a debito dell’Irpef.
Come effettuare l’accesso nell’archivio cedolini? E’ molto semplice: ciascun dipendente dovrà accedere nell‘area riservata (qui) del sito di NOIPA. Si aprirà una finestra dove effettuare il log-in inserendo i propri dati e le proprie credenziali (il codice fiscale e la password). Una volta all’interno del proprio profilo, sarà possibile visualizzare nei prossimi giorni il cedolino relativo allo stipendio di marzo 2017.
Se entro la fine settimana non vi hanno ancora accreditato lo stipendio, il portale NoiPA consiglia (normativa SEPA alla mano) di rivolgersi al proprio istituto di credito facendo così intendere che la causa del mancato accredito è da imputare alle banche e non al portale degli stipendi PA.