Non riesce ad avere bambini. In preda alla gelosia, attira in una trappola la vicina di casa incinta, una 22enne, le squarta la pancia e le ruba il bambino, uccidendola. La tragedia si è consumata nel Nord Dakota, negli USA. Vittima Savannah Greywind infermiera, sempre pronta ad aiutare gli altri. Anche nell’occasione della morte, la donna aveva accettato di aiutare l’inquilina del piano di sopra.
Come riporta il Mirror e il Messaggero, Savannah era salita al piano di sopra per aiutare la vicina Brooke Crews, 36 anni, a cucire un vestito. Brooke le aveva perfino offerto dei soldi per il disturbo. Savannah non vedeva l’ora di diventare mamma, mancava appena un mese al grande giorno. Anche Brooke avrebbe voluto cullare tra le braccia un suo bambino. Avrebbe perfino fatto crede al suo compagno, William Hoehn, 32 anni, di essere in dolce attesa. Ma stringendo il tempo e non riuscendo a rimanere incinta, la vicina-mostro avrebbe ideato il piano malefico.
Avrebbe dunque attirato a casa sua Savannah con una scusa. Poi avrebbe iniziato una pretestuosa lite, spigendo la giovane mamma a terra. Savannah avrebbe perso i sensi e a quel punto, Brooke le avrebbe tagliato la pancia, rubandole il bambino. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la 22enne sarebbe stata ancora in vita quando le è stato strappato il bimbo dal grembo. La diabolica vicina però non avrebbe chiamato i soccorsi e l’avrebbe lasciata morire. Non vedendo tornare Savannah, il marito Ashton Matheny, 21 anni, ha lanciato l’allarme. E in poco tempo gli inquirenti sono arrivati a Brooke che alla fine avrebbe confessato. Papà Ashton, affranto per la perdita di Savannah, ha chiamato il bambino Haisley Jo, il nome che aveva scelto insieme alla giovane moglie.
