Sono ancora vive le immagini del terribile incendio divampato ieri nella cattedrale di Notre dame di Parigi. Le fiamme, è stato poi verificato, sono partite da un’impalcatura che abbracciava la cattedrale per lavori di conservazione, provocando la fuoriuscita di una colonna di fumo.
Intorno alle 20 è accaduto quello che nessuno si aspettava: il crollo del tetto e della guglia. Alcuni fedeli hanno raccontato che verso le 19 di lunedì all’interno della cattedrale stavano celebrando messa. Per ore i cittadini di Parigi e migliaia di turisti hanno guardato l’incendio ardere la cattedrale eretta oltre 800 anni fa. In tanti ieri sino a tarda notte sono rimasti fuori la cattedrale a intonare ave maria.
La Procura di Parigi ha annunciato l’apertura di un’indagine. Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, l’unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 500 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili. Non si sono visti Canadair, perché lanciare bombe d’acqua dall’alto avrebbe potuto causare danni se possibile peggiori. A tarda sera, le fiamme erano meno intense, i pompieri hanno annunciato che la struttura della cattedrale “è salva”. Il rettore ha aggiunto che reliquie preziose come “la corona di spine” di Cristo è intatta.
La guglia di Notredame a Parigi che crolla sotto il peso dell’incendio. Indicibile dolore pic.twitter.com/aZHmJrE9HE
— Marco Castelnuovo (@chedisagio) 15 aprile 2019
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