PARIGI. Sono terrificanti le immagini del crollo della guglia della cattedrale Notre dame a Parigi a seguito dell’incendio che ieri è divampato in uno dei simboli della cittadina francese. Nonostante le operazioni di spegnimento siano subito partite, il tetto e la guglia sono completamente andate in fiamme e il fuoco è stato domato solo alle 4 di questa mattina.
Il procuratore che si sta occupando delle indagini ha fatto sapere che “la pista dell’incidente è privilegiata”. Da oggi saranno sentiti gli operai, una quindicina, che stavano lavorando nel cantiere di restauro, impiegati di cinque ditte che erano al lavoro sulla cattedrale. “C’è stata una prima allerta alle 18.20 ma non è stato rilevato nessun inizio di incendio – ha spiegato il procuratore – una seconda alle 18.43 e lì è stato rilevato il fuoco al livello dell’impalcatura. Intanto era stata evacuata la chiesa, dove era appena cominciata una messa”.
Fatto sta che la Procura ha aperto un’inchiesta. Secondo le prime informazioni, l’incendio sarebbe partito dall’impalcatura che cinge la cattedrale per i lavori di restauro, diffondendosi sulla guglia e sul tetto che sono stati pesantemente compromessi. A formulare l’ipotesi è Pier Paolo Duce, responsabile della sede di Sassari del Cnr-Ibimet (Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche). “È impossibile entrare nel merito dell’accaduto in dettaglio – afferma – ma dai dati disponibili e dalle immagini diffuse dai media la dinamica pare abbastanza chiara”.
Non ci sono feriti tra i fedeli o i turisti, l’unico in gravi condizioni è un pompiere, uno dei 500 intervenuti con ingenti mezzi per tentare di domare le fiamme che continuavano ad avanzare inesorabili.
https://www.teleclubitalia.it/163351/notre-dame-domato-lincendio-nella-cattedrale-ipotesi-disastro-colposo/