CALVIZZANO. Prima una discussione poi la lite finita con colpi esplosi da una pistola a salve. Motivo del contendere tra due giovani è una ragazza. Nella notte a Calvizzano è avvenuta una violenta lite in strada tra due uomini, 36 e 27 anni, incensurati. La ragazza, di Calvizzano, di 30 anni è stata il motivo scatenante della lite. Dalle parole però si è passati ai fatti. La lite è sfociata in una colluttazione terminata poco dopo, allorquando l’uno si allontanava in auto e l’altro veniva accompagnato da un amico al pronto soccorso del Cardarelli per contusioni alla testa e alcune escoriazioni.
La ragazza, dopo aver avuto una storia con il 36enne di Napoli Marianella, ieri sera è stata da lui sorpresa in una discoteca con il 27enne originario di Giugliano. Nei pressi dell’abitazione di lei i due hanno avuto un diverbio durante il quale il 27enne ha preso dall’abitacolo della sua auto una pistola, poi verificata essere a salve e priva di tappo rosso, esplodendo 3/4 colpi in aria, colpendo poi il 36enne alla testa con il calcio della stessa.
Immediato l’intervento dei carabinieri della stazione di Calvizzano che hanno rinvenuto 3 bossoli e 1 proiettile a salve, parti della pistola danneggiata. I militari sono riusciti anche a identificare l’aggressore che si presentava spontaneamente sul luogo dei fatti riferendo la sua versione e consegnando la pistola scenica. La vittima ha avuto 25 giorni di prognosi. L’aggressore è stato denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo di armi.