In molti si chiedono qual è la notte di San Lorenzo. Oggi 10 agosto è la notte per antonomasia delle stelle cadenti. Il motivo è che anticamente il 10 agosto era maggiormente visibile lo sciame meteorico delle Perseidi, il fenomeno comunemente noto come “le stelle di San Lorenzo”.
LE STELLE CADENTI – Le stelle cadenti non sono stelle: sono frammenti meteorici che si sono generati dalla disintegrazione di un nucleo cometario originario (una cometa) e che formano uno “sciame meteorico”. Le stelle di San Lorenzo appartengono al gruppo di detriti chiamato Perseidi, dal nome della costellazione di Perseo, e attraversa l’orbita terrestre durante il periodo estivo: nelle ore di maggiore attività è possibile rilevare circa cento scie luminose osservabili ogni ora a occhio nudo dalla Terra.
Per vederle al meglio i consigli degli esperti sono di allontanarsi il più possibile dalle città, dove l’inquinamento luminoso è ridotto. Anche se quest’anno a portare un po’ di disturbo ci sarà la Luna, protagonista qualche giorno fa di una spettacolare eclissi parziale. Il nostro satellite naturale sorgerà alle 22 circa il 10 agosto e poi, ogni giorno mezz’ora più tardi, schiarendo il cielo e limitando un po’ la visibilità nella seconda parte della notte, quando solitamente lo sciame si fa più intenso ed è anche il momento in cui il radiante è più alto nella volta celeste.
Quest’anno il momento migliore per guardare le stelle cadenti sarà nella notte tra il 12 e il 13 di agosto. Sarà questo il momento in cui una pioggia di meteore riempirà il cielo di code luminose, quelle che dalla Terra percepiamo come (e chiamiamo) stelle cadenti.
IL SANTO -Lorenzo era molto giovane quando morì: aveva 33 anni. Della vita di Lorenzo ci sono poche notizie certe, sicuramente il santo non era italiano: nacque in Spagna, in un piccolo paese ai piedi dei Pirenei, nel 225 d.C. San Lorenzo è considerato il protettore dei pompieri e dei panettieri, dei cuochi, dei librai e dei bibliotecari, dei rosticceri e dei lavoratori del vetro. La tradizione popolare collega il fenomeno astrale al martirio di San Lorenzo, che venne bruciato nel 258, la cui ricorrenza si celebra proprio il 10 agosto. Le lacrime ricordano i carboni ardenti del martirio.
Frasi di San Lorenzo:
Se guardi il cielo e fissi una stella, se senti dei brividi sotto la pelle, non coprirti, non cercare calore, non è freddo ma è solo amore. (Kahlil Gibran)
Si dice che quando una persona guarda le stelle è come se volesse ritrovare la propria dimensione dispersa nell’universo. (Salvador Dalí)
A volte, di notte, dormivo con gli occhi aperti sotto un cielo gocciolante di stelle. Vivevo, allora. (Albert Camus)