Notte di San Silvestro a Napoli, il Cardarelli prepara l’assistenza di emergenza

I nosocomi campani stanno preparando in queste ora l’assistenza in emergenza per la lunga notte di San Silvestro. Nonostante le varie campagne lanciate per scoraggiare l’uso improprio dei fuochi d’artificio illegali, come ogni anno, ci si aspetta di fronteggiare nei pronto soccorso traumi e ferite per botti ed incidenti, ma anche intossicazioni da alcol o droga.

Notte di San Silvestro a Napoli, il Cardarelli prepara l’assistenza di emergenza

Per garantire un’assistenza più completa, il pronto soccorso del Cardarelli di Napoli vedrà un potenziamento con la presenza in guardia attiva di un medico oculista. Intanto, sul fronte dell’emergenza Coronavirus, dopo l’impennata dei casi in oriente, continua il sequenziamento con obbligo di tempone in aereoporto per tutti i viaggiatori provenienti dalla Cina. Con l’approvazione del cosiddetto “decreto rave”, cambiano tuttavia, a livello azionale, anche le norme anti covid.

Nonostante il ministro Schillaci abbia di recente rinnovato l’obbligo di mascherina negli ospedali fino al 30 aprile 2023; in sostanza, sono state tutte abrogate le ultime misure rimaste. Le nuove norme prevedono: il reintegro anticipato dei medici no Vax la sospensione delle multe per l’inadempimento all’obbligo vaccinale per gli over 50, e la riduzione dei giorni di quarantena obbligatoria per i positivi asintomatici. In caso di contagio, infatti, è possibile uscire dall’isolamento dopo 5 giorni, come avveniva in passato, ma senza obbligo di un tampone negativo.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto