Pozzuoli, nuova tecnica di furto: arrestata la banda del “foro dello pneumatico”

Dopo il cavallo di ritorno su WhatsApp, i malviventi hanno elaborato una nuova tecnica di rapina e furti: quella del “foro dello pneumatico”. Le vittime sono spesso turisti come lo spiacevole episodio accaduto a una coppia di 70enni toscani che si trovavano al porto di Pozzuoli quando sono stati avvicinati da tre rapinatori.

Mentre in due si appostavano nelle vicinanze dello sbarco delle autovetture, che procedevano lentamente per la discesa dalla nave, il terzo era già pronto a bordo del veicolo che avrebbe avvicinato le vittime. I tre avevano preso di mira una Opel corsa  con a bordo i due turisti. Non appena l’auto si è immessa nel traffico cittadino, i tre a bordo delle due auto li hanno seguiti; poco dopo uno dei tre malfattori segnalava ai turisti che la loro autovettura aveva uno pneumatico forato.

I due anziani si sono fermati per accertare che il loro pneumatico fosse effettivamente a terra contestualmente si è quindi fermato anche il rapinatore che per distrarli indicava un inesistente meccanico nelle vicinanze. Mentre i due anziani erano distratti gli altri due balordi avevano fermato la loro auto dinanzi a quella del complice e certi di non essere visti, hanno sottratto la borsa della donna e il marsupio dell’uomo.

Prontamente però sono intervenuti i poliziotti per bloccare i tre, che accortisi delle pattuglie sono scappati; ne è nato un rocambolesco inseguimento. I rapinatori, con manovre spericolate, nonostante gli avvisi acustici e l’alt imposto dalla Polizia, nella fuga hanno causato anche un incidente stradale. I poliziotti sono però riusciti a bloccare e arrestare Carmine Orso 67anni e Salvatore Marigliano 56anni mente il terzo tentava di far perdere le sue tracce a bordo della Punto imboccando la tangenziale di Napoli. L’uomo è stato bloccato poco dopo,  nei pressi dello svincolo di Arenella: si tratta di Salvatore Aprea, 57anni.

I tre sono stati riconosciuti dalle vittime che successivamente sono rientrati in possesso dei loro beni. Inoltre, i poliziotti hanno accertato che i tre non erano nuovi a questo tipo di furto: erano stati in tre occasioni denunciati sempre per lo stesso reato di furto aggravato “con il metodo della foratura del pneumatico a turisti”: il 27 luglio, il 03 agosto ed il 15 agosto.

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