Via libera al nuovo decreto del Governo sull’estensione del Green pass e sulla riduzione della quarantena. Ieri Consiglio dei Ministri alle ore 20.05 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Mario Draghi. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Roberto Garofo.
Nuovo decreto, dal Super Green pass alla quarantena: cosa cambia
Dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso del certificato verde rafforzato ( o super Green pass) alle seguenti attività: alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi.
Ma anche servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale. Per il lavoro resta valido il certificato base, cioè quello ottenuto con solo tampone negativo.
Quarantene
Cambiano le regole sulla quarantena. In caso di contatto stretto con un positivo, non è più prevista se la seconda dose di vaccino o la dose booster è stata ricevuta da 4 mesi o meno. Stessa cosa se si è guariti dal Covid da 4 mesi o meno.
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Tuttavia, bisogna usare la mascherina Ffp2 per 10 giorni, auto-sorvegliarsi, e fare un tampone dopo 5 giorni se ci sono sintomi.
“La quarantena o l’auto-sorveglianza sopradescritta cessa all’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati”, si legge in una nota diramata dal Governo. Per chi ha fatto la seconda dose da oltre 4 mesi ed è in attesa della terza dose è prevista una quarantena ridotta a 5 giorni.
In caso di contatto stretto con un positivo, per i non vaccinati le regole rimangono le stesse: 10 giorni di isolamento con tampone negativo al termine, 14 giorni di isolamento senza tampone negativo al termine.
Capienze
Il decreto prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.