Il Consiglio dei ministri è convocato per oggi pomeriggio alle 17.30. All’ordine del giorno c’è anche il nuovo decreto con le norme anti-Covid per il periodo dopo Pasqua, al termine del periodo in cui tutta Italia sarà zona rossa. Ecco quali sono alcune delle misure che potrebbero essere adottate, secondo quanto trapelato nelle scorse ore
Il nuovo decreto comunque confermerà più in generale l’impostazione che dispone soltanto zone arancioni e rosse per tutto il mese di aprile. Si potrebbero allentare le restrizioni solo dopo il 20 aprile, quindi 10 giorni prima della scadenza del nuovo decreto. Prima di allora tutta Italia resterà arancione o rossa, ma inserendo la possibilità di allentare le misure anti-contagio dove la situazione epidemiologica lo permette aiuta a vedere la fine dell’emergenza.
“Il testo del prossimo decreto Covid non è ancora pronto ma stiamo dicendo a tutti la stessa cosa: occorre dare ai cittadini una prospettiva di speranza”, ha commentato la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, spiegando che “fino al 15-20 aprile ci vorrà ancora molta attenzione, ma poi se i numeri migliorano all’interno del dl servirebbe un automatismo per prevedere aperture mirate”.
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Cosa cambierà da metà aprile
Dopo la metà del mese, quindi, alcuni territori potrebbero tornare a una sorta di zona gialla (anche se il nuovo Dpcm in via generale dovrebbe confermare la sospensione di questa fascia e la divisione dell’Italia in zone arancioni e rosse). Questo significa che i bar e i ristoranti potrebbero tornare ad aprire, sempre nel pieno rispetto di tutte le norme anti-contagio.
Non è ancora chiaro se si procederà anche con altre riaperture, come ad esempio quella di cinema e teatri che avrebbero dovuto ripartire dallo scorso 27 marzo. Il tutto è stato poi rinviato per il nuovo aumento dei contagi.