Marano. Nuovo trasferimento in vista per i dipendenti dell’ufficio tecnico, patrimonio e anagrafe. Se dovesse “saltare” definitivamente il tribunale di via Nuvoletta, già soppresso per legge per effetto dei recenti provvedimenti del governo, ma sui cui ancora pende l’esito dell’imminente quesito referendario, i dipendenti dell’Ente (che non chiedono altro) saranno accorpati nei locali dell’ex pretura, oggetto da circa due anni degli interventi di restyling previsti nell’ambito del Piu Europa. I lavori – secondo quanto evidenziato dai tecnici comunali – saranno ultimati nell’arco di un paio di mesi. Se il referendum non passerà, dunque, in via Nuvoletta si trasferiranno i dipendenti dell’ufficio tecnico (da oltre un anno dirottati a palazzo Merolla) e quelli dell’ufficio anagrafe e patrimonio, costretti ad operare nei locali non a norma dell’ex istituto religioso di via XXIV Maggio. Se questo piano andrà in porto, appare più che probabile anche un contestuale trasloco per i dipendenti del settore politiche sociali e tributi, che saranno trasferiti rispettivamente a Palazzo Merolla e nella struttura giudiziaria di via Nuvoletta. Questo ennesimo giro di valzer consentirebbe di “liberare” i locali di Santa Maria delle Grazie, molto ambiti e più adatti ad ospitare le associazioni del terzo settore presenti sul territorio.
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