Obbligato a vivere in garage e costretto a fare i bisogni nel secchio, arrestati figlio e nuora

Afragola. Padre segregato nel garage, arrestato il figlio e nuora. Tontaro Antonio e Mazzuoccolo Marianna sono stati condannati per i reati di maltrattamenti in famiglia e abbandono di incapace, per una pena di anni tre di reclusione nonché risarcimento del danno patito da T.A. da anni, vittima inerme.

Obbligato a vivere nel garage

In particolare, nel mese di novembre dell’anno 2019, i coniugi Tontaro Antonio e Mazzuoccolo Marianna erano stati raggiunti da un ordinanza emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli Nord, con la quale veniva disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di farvi rientro e di accedervi senza l’autorizzazione del Giudice nonché il divieto di avvicinarsi alla persona offesa T.A., ed il divieto di comunicazione con alcun mezzo con ulteriore prescrizione di mantenere una distanza dalla persona offesa di almeno 1000 metri.

L’attività investigativa, svolta dalla Polizia Locale di Afragola, aveva consentito di raccogliere gravi elementi di prova a carico dei due indagati in ordine ai maltrattamenti al T.A.

L’anziano, pensionato, assegnatario di un immobile popolare nel quale viveva insieme al figlio e alla cognata, era stato di fatto cacciato di casa dal figlio e dalla nuora – pur continuando a pagare con regolarità il canone – ed obbligato a vivere in un garage, senza servizi igienici, senza riscaldamento ed in condizioni di grave indigenza. In quel box l’ottantenne era costretto a cucinare, a lavarsi e persino ricorrere ad un secchio per le sue esigenze fisiologiche, sotto gli occhi attoniti dei vicini di casa del Rione Salicelle.

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