Voleva un figlio a tutti i costi e non le importava come. Questa la motivazione folle che ha spinto una 27enne ad attirare in una trappola una ragazza incinta per squartarle il ventre, ucciderla e portarle via il piccolo che aveva in grembo. La drammatica vicenda arriva dal Brasile dove la polizia ha arrestato la 27enne Suelen Coimbra do Carmo che ha confessato il macabro delitto costato la vita anche al bimbo. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna avrebbe teso una trappola alla vittima, la 22enne Naiara Silva Costa, promettendole abiti usati per lei e il nascituro e convincendola ad andare in un casa privata di Goiania, cittadina non lontana dalla capitale Brasilia.
Giunta nell’edifico, però, la futura mamma, che era incinta di otto mesi, è stata drogata e stordita con una sostanza messa in una bevanda che le è stata offerta e poi impiccata. La ragazza è stata poi squartata con un grosso coltello per portarle via il piccolo che però è morto. Secondo quanto riferito dalla polizia locale la donna aveva avuto un aborto spontaneo due mesi fa e voleva a tutti i costi avere un figlio così ha cercato la sua preda tra ragazze povere e sole, in avanzato stato di gravidanza, con la scusa di aiuti di tipo economico.
Dopo il macabro delitto, la 27enne ha sepolto il corpo della ragazza in una fossa poco profonda nel giardino posteriore della sua casa, mentre il bambino è stato trovato avvolto in alcuni vestiti in un lavandino all’interno della casa della donna.
A far scattare l’allarme è stato un vicino di casa che l’assassina aveva chiamato, dietro compenso, per farsi scavare la buca. La donna gli aveva detto che serviva per delle piante ma l’uomo si è insospettito viste le dimensioni della fossa ed ha avvertito la polizia.