È stato convalidato dal gip del tribunale per i minorenni di Napoli il fermo di Francesco F., il 17enne accusato dell’omicidio di Davide Carbisiero, il 19enne ucciso con un colpo di pistola all’alba di domenica 13 aprile – Domenica delle Palme – all’interno di una sala slot di Cesa, in provincia di Caserta.
Omicidio a Cesa, convalidato il fermo per il 17enne: resta all’Ipm di Napoli
Il giovane resterà detenuto presso l’istituto penale minorile di Napoli. Durante l’interrogatorio di garanzia ha risposto alle domande del giudice, confermando quanto già dichiarato ai carabinieri subito dopo l’arresto: “Non volevo ammazzarlo, eravamo amici, siamo cresciuti insieme” ha affermato. Il 17enne ha ribadito che si è trattato di un tragico errore: “Volevo solo mostrargli la pistola, ma mentre gliela facevo vedere è partito un colpo”.
Nel frattempo è stata eseguita l’autopsia sul corpo della vittima. La salma è stata restituita alla famiglia per le esequie, che si svolgeranno domani, giovedì 17 aprile, nella chiesa della Trasfigurazione di Succivo.
