Giugliano. Le urla strazianti della madre fine a tarda sera. Incredula davanti a quel corpo senza vita in auto. La città di Giugliano ieri, in un tranquillo pomeriggio d’agosto, è stata sconvolta dall’omicidio di Carmine Fammiano, 41enne giuglianese di via Innamorati. Poco prima delle 19 l’uomo è giunto ferito in auto davanti un centro scommesse ed una farmacia di via Primo Maggio, alle spalle della villa comunale. Ha chiesto aiuto ad un familiare che frequenta il posto ma purtroppo era troppo tardi.
E’ morto dissanguato nell’abitacolo e il personale 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso. Fatale per lui è stato un colpo di pistola che l’ha raggiunto nella zona inguinale. Il proiettile sarebbe stato esploso a poche centinaia di metri del luogo del ritrovamento del corpo, a quanto pare nei pressi di via Selva Piccola. In zona era già presente una pattuglia della Guardia di Finanza, poi sono intervenuti carabinieri, polizia di stato e municipale.
Non è stato semplice per le forze dell’ordine isolare la zona con decine di parenti e conoscenti disperati. “E’ stato un tentativo di rapina e lui ha reagito”, ripetono i familiari di Fammiano. “Non si teneva niente, avrà reagito”, sono le parole della moglie, soccorsa dopo un malore. Ora le indagini sono affidate ai poliziotti della Squadra Mobile di Napoli, supporti dai colleghi del locale commissario, e non è esclusa ancora nessuna pista.
Restano da chiarire movente e dinamica, anche se la maniglia sporca di sangue dimostrerebbe che l’uomo sarebbe stato colpito fuori dall’auto. Prematuro parlare pubblicamente di scenari investigativi secondo gli investigatori anche se, secondo quanto trapela, si andrebbe ad escludere l’agguato di stampo camorristico. Il 41enne aveva qualche precedente come una rapina di circa 15 anni fa ma oggi tutti lo descrivono come un lavoratore. Era sposato e con 3 figli. Consegnava prodotti alimentari alle pizzerie e stava effettuando proprio il giro di lavoro quando ha incontrato il suo killer. Le ultime consegne sarebbero state effettuate nella zona di Casacelle. Ora sono al vaglio le immagini di videosorveglianza della zona e sono in corso le analisi tecnico-scientifiche sul cellulare dell’uomo, per vedere le ultime chiamate, e sulle tracce ritrovate sull’auto.
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