Marano. Vietati i funerali per Fabio e Giuseppe Esposito, rispettivamente figlio e padre uccisi a Marano sabato scorso nell’agguato di via Unione Sovietica all’interno della loro officina. A deciderlo il Prefetto di Napoli per motivi di ordine pubblico.
Le esequie per le due vittime dell’ennesimo agguato di camorra non saranno dunque celebrate. La loro uccisione è considerata dagli inquirenti la risposta alla strage di via Fontanelle, al rione Sanità, nella quale persero la vita Giuseppe Vastarella e Salvatore Vigna.
Per l’uccisione di Fabio e Giuseppe, Emanuele Esposito (rispettivamente fratello e figlio dei due), stava meditando già la sua vendetta, prima che venisse fermato dai Carabinieri e portato in cella con l’accusa di essere il mandante e l’esecutore della strage di via Fontanelle.