Omicidio di camorra oggi, 3 giugno, ad Afragola. A cadere sotto i colpi dei sicari Remigio Sciarra, 52 anni, residente a Cardito, attinto mortalmente da colpi d’arma da fuoco esplosi dai killer. Il delitto è avvenuto in Largo Arcopinto, sulla strada statale sannitica, all’altezza del Bingo Montecarlo.
Era a bordo della sua auto in compagnia della moglie 50enne, rimasta ferita a una mano. Nella vettura c’erano anche il figlio di 11 anni e un suo amico, rimasti illesi. Sul caso indagano i Carabinieri Compagnia Casoria e Nucleo investigativo Castello Cisterna. Ad Afragola di recente era stato ucciso in agguato anche l’imprenditore Salvatore Caputo.
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Remigio Sciarra era ritenuto vicino al clan Cennamo. Come riporta Il Mattino, dieci anni fa fu arrestato per estorsione a un imprenditore di Frattamaggiore, costretto per due anni a pagare una rata di cinquemila euro al mese per scontare gli interessi su un prestito di 80mila euro, ridotto allo stremo e condotto a casa del capoclan Antonio Cennamo, boss di Crispano morto qualche mese fa e noto come “Tanuccio ‘o malommo”.
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