Omicidio a Brusciano, lite ai funerali del nipote del boss: fioraio ucciso a colpi di pistola

E’ deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli dopo un mese di agonia Franco De Longis, fioraio di Brusciano, 44 anni, che lo scorso 24 marzo fu vittima di un agguato in stile camorristico all’esterno del cimitero cittadino. L’uomo aveva denunciato il pizzo imposto alcuni componenti della cosca locale, il clan Rega.

Come spiega il portale Marigliano.net, il giorno dell’agguato, Fortunato, a tutti noto come “Francuccio”, aveva avuto un alterco con alcuni parenti del boss che stavano partecipando alla cerimonia funebre di un 20enne, nipote del boss, stroncato da una malattia. Dopo le 13, non appena chiuse il suo banchetto, su di lui piombarono due uomini in sella a una moto col volto coperto da casco integrale che esplosero diversi colpi d’arma da fuoco. De Longis fu lasciato lì, all’esterno del cimitero, in una pozza di sangue. Fu trasportato da un automobilista di passaggio al vicino ospedale di Nola.

Su quello che pare chiaramente un omicidio di stampo camorristico stanno indagano i carabinieri della locale Compagnia. Intanto la notizia del decesso di Francuccio sta facendo rapidamente il giro della città. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi anche sul profilo Facebook della vittima.

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