Omicidio Fortuna, chiesta conferma ergastolo per Caputo

Conferma dell’ergastolo per Raimondo Caputo. E’ la richiesta del procuratore generale nella requisitoria dinanzi alla Corte d’Assise d’Appello nel processo per l’omicidio di Fortuna Loffredo, la bimba di Caivano violentata e uccisa a 6 anni al Parco Verde.

Caputo è già stato condannato all’ergastolo in primo grado. “Quando Fortuna è stata lanciata nel vuoto, era incosciente. – ha rivelato il pg nel corso della requisitoria – Ecco perche’ nessuno l’ha sentita urlare. E’ morta sul colpo. Le prove sono certe, e per questo i due imputati vanno condannati ancora una volta”. L’uomo, soprannominato Titò, è accusato dalle amichette del cuore di Fortuna, le figlie di Marianna Fabozzi, sua ex compagna imputata per favoreggiamento negli abusi sessuali. Al centro dell’inchiesta c’è proprio il racconto delle piccole. Anche loro avrebbero subito abusi dall’uomo. Fortuna la mattina del 24 giugno del 20014 si sarebbe ribellata e fu lanciata dall’ottavo piano.

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