Omicidio Francesco Pio Maimone, uno dei testimoni non si presenta in aula

Uno dei testimoni che oggi avrebbero dovuto deporre nel processo per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, il pizzaiolo di 19enne ucciso a Mergellina lo scorso agosto, non si è presentato.

La corte di assise ha disposto che il prossimo 28 marzo venga accompagnato in aula dalle forze dell’ordine.

Omicidio Maimone, Pisani: “C’è rischio intimidazione testimoni”

Per il legale della famiglia Maimone, Sergio Pisani, c’è il forte rischio che ci siano state delle intimidazioni.

“I testimoni ancora frequentano quelle zone, frequentate anche da soggetti che provengono da determinati contesti” ha spiegato alla stampa l’avvocato.

Il processo in corso a Napoli vede imputato il presunto assassino, Francesco Pio Valda e un gruppo di suoi parenti e amici. Tutti vicini ad ambienti malavitosi. Negli scorsi giorni ha fatto notizia l’arresto della di Valda.

L’arresto della sorella di Francesco Pio Valda

Giuseppina Valda è stata arrestata oltre che per una presunta collaborazione nel nascondere l’arma del delitto anche per aver diffuso messaggi che inneggiano alla mafia sui social. 

“Il contesto è problematico, – ha detto ancora Pisani rispondendo alle domande dei giornalisti – dobbiamo comprendere che sono fatti gravissimi, nati in un ambiente malavitoso, e penso che tutti i testi che verranno escussi risentiranno di questo contesto. Si tratta di attimi concitati e quindi bisogna essere molto precisi, nella ricostruzione degli eventi”.

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