La gip Angela Minerva del tribunale di Milano ha deciso di avviare il processo immediato nei confronti di Alessandro Impagnatiello, il barista di 30 anni accusato dell’omicidio di Giulia Tramontano, sua compagna incinta di 7 mesi, avvenuto lo scorso maggio a Senago, Milano.
Omicidio Giulia Tramontano, Impagnatiello a processo con tutte le aggravanti
Nel decreto con cui ha rinviato Impagnatiello a giudizio davanti alla corte d’assise, la giudice ha riconosciuto tutte e quattro le circostanze aggravanti (premeditazione, crudeltà, legame di convivenza e motivazioni futili) sollevate dalla procuratrice Alessia Mengazzo, responsabile delle indagini svolte dai Carabinieri della squadra omicidi del nucleo investigativo.
Il processo, che potrebbe portare il 30enne all’ergastolo, inizierà il prossimo 18 gennaio. Le indagini hanno ricostruito che il Impagniatiello, prima dell’omicidio, aveva cercato sul web il modo di avvelenare la donna, ed è stato appurato che a Giulia era stato somministrato veleno per topi.