E’ un giallo l’uccisione di Nicoletta Indelicato, i carabinieri stanno scavando a 360 gradi nella vita privata della 25enne di Marsala per poter ricostruire cosa sia realmente successo la notte tra sabato e domenica. Il movente resta nell’ombra, anche se la pista battuta è che, per motivi di gelosia, la giovane sia stata tradita dagli amici.
La ragazza, come raccontato dai genitori, era uscita improvvisamente sabato notte intorno alle 00.15, dopo aver chiamato i genitori per avvisarli che aveva cambiato idea e che usciva con amici nel centro storico ma non ha fatto più rientro. I genitori non vedendola rientrare hanno subito denunciato la scomparsa. Scattate le indagini si è subito risaliti agli amici con cui la ragazza si era incontrata sabato sera, Margareta Buffa e Carmelo Bonetta.
Margareta, che ha conosciuto la vittima sui social network e che condivide con lei un destino comune, cioè sono state entrambe adottate, è stata ascoltata dai carabinieri e, messa sotto torchio, ha fornito una versione dei fatti parecchio confusa e contraddittoria. E sarebbe stata proprio lei a crollare e a dare poi anche le indicazioni per trovare il corpo. Dietro, uno scenario ancora da decifrare, fatto di frequentazioni poco chiare, giri strani, e di tensioni tra le due amiche sfociate poi nell’omicidio. Fonti investigative raccontano che Nicoletta sia stata uccisa “in modo orribile”. Altro, al momento, non viene aggiunto.
Anche Bonetta avrebbe confessato, una volta interrogato. Si definisce nel suo profilo Facebook un “uomo che ama i valori della famiglia”. Maestro di balli caraibici, Bonetta, secondo fonti del quotidiano Tp24.it, è reo confesso dell’omicidio di Nicoletta. Il movente non è stato ancora rivelato.
La notizia del decesso di Nicoletta, intanto, sta facendo il giro della città. Lei e suo fratello Cristian sono stati adottati quando erano piccoli. Nicoletta è laureata in scienze della formazione, ha studiato in una università privata, ha lavorato per tre mesi in un centro di accoglienza e attualmente sta seguendo un corso per disabili a Marsala. I suoi genitori sono molto conosciuti in città. Il padre Damiano è professore di matematica alle scuole medie mentre la madre, Anna Rita, insegna alle superiori, istituto tecnico nautico di Trapani.
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