È stato scarcerato, ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari, Francesco Cirillo, 67enne di Torre Annunziata, accusato di avere partecipato insieme al figlio e ad altre due persone alla spedizione punitiva che sfociò nell’assassinio di Maurizio Cerrato, il 61enne ammazzato a coltellate lo scorso 19 aprile. L’uomo era stato arrestato per ultimo, accusato di concorso anomalo in omicidio volontario; ha lasciato il carcere su disposizione del Tribunale del Riesame.
Tutto è stato pubblicato sul profilo Facebook della figlia di Francesco Cirillo, 67enne pluripregiudicato di Torre Annunziata, che ha confessato di essere stato sul luogo dell’omicidio insieme al figlio, ma di non aver partecipato in modo attivo all’aggressione.
Su Facebook è stato documentato tutto. Filmati dell’uomo che attraversa la strada dopo essere uscito dal carcere di Poggioreale, selfie, messaggi di bentornato, cuori e tanti auguri.
Il post del sindaco
“Assolutamente sconcertante – prosegue il primo cittadino – è assistere ad una spettacolarizzazione della scarcerazione di uno degli imputati, circostanza oltremodo oltraggiosa nei confronti dei familiari della vittima che giustamente hanno dichiarato il loro sgomento rispetto all’accaduto. Condanniamo fermamente l’ostentazione prepotente di chi, pretendendo una dovuta impunità, non ha rispetto per la vita umana e per il dolore delle vittime di tali efferati atti di violenza. Ci uniamo al grido di dolore della moglie e della figlia di Maurizio ed alla richiesta di giustizia, esprimendo tutta la nostra solidarietà”.
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