Sparatoria a Portici, uomo ucciso in una tabaccheria: il movente dell’omicidio

ciro d'anna

Portici. Si continua a sparare in provincia di Napoli, anche a distanza di due giorni dal Natale. Un uomo, Ciro D’Anna, 38 anni, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco a Portici, in circostanze non ancora accertate.

Sparatoria a Portici, uomo ucciso in pieno giorno

Secondo una prima e sommaria ricostruzione l’ uomo si trovava all’ interno di una tabaccheria in via Università quando è stato raggiunto da cinque proiettili. Ad aprire il fuoco sarebbero state due persone in scooter, col volto coperto da caschi integrali.

Il 38enne è morto prima che i soccorsi arrivassero sul posto. Secondo fonti investigative la vittima era già nota alle forze dell’ordine, sarebbe ritenuta vicina al clan Vollaro di Portici.

Le indagini sono state affidate alla Polizia, che hanno messo in sicurezza l’area e avviato tutti gli accertamenti del caso. Gli agenti non escludono alcuna pista, neanche quella che conduce all’agguato di camorra, soprattutto per le modalità con cui è avvenuto il delitto.

Le piste

D’Anna dopo l’ultimo arresto per estorsione e lesioni, era considerato un pezzo grosso dello spaccio di droga in zona. E proprio per questo pare fosse considerato come uno dei ras emergenti del clan Vollaro. Sarebbe questa dunque la pista che seguono gli investigatori relativamente alla sua uccisione avvenuta questa mattina. Il movente dell’omicidio sarebbe dunque quello camorristico ma al momento non si escludono altre piste. Le indagini proseguono a tutto campo.

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