La Polizia di Stato, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, a seguito di capillari accertamenti tecnici, svolti dalla Polizia Scientifica di Napoli e del locale Commissariato di P.S., ha verificato senza ombra di dubbio, che la pistola semi automatica ( calibro 9×21 marca Tanfoglio modello Limited 921), è l’arma che, nella notte del 31 dicembre 2007, ha ucciso Giuseppe Veropalumbo.
Attraverso l’utilizzo di sofisticate apparecchiature, tra cui un microscopio compratore ad alta definizione (VISION-X), è stato provato che detta pistola ha esploso anche altri colpi in direzione del palazzo di corso Vittorio Emanuele III, al civico 16. La ricostruzione delle traiettorie avvenuta con raggi laser e con l’ausilio di un drone, ha consentito agli esperti della balistica di individuare il percorso del proiettile. Altri frammenti sono stati recuperati, negli ultimi giorni, sulla facciata esterna dell’edificio, all’altezza del 9^ piano, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco. I riscontri scientifici stanno dando rinnovato impulso alla serrata attività di indagine.