Ora legale, conto alla rovescia per il cambio: quando spostare le lancette

Ora legale 2020. Nella notte tra sabato 28 marzo e domenica 29 marzo le lancette dell’orologio andranno spostate avanti di un’ora. Con l’addio all’ora solare, l’orario passerà direttamente dalle 2.00 alle ore 3.00: dormiremo di meno e avremo più luce serale, senza dimenticare gli ingenti risparmi a livello economico

Ora legale 2020

L’ora legale è un a convenzione che consente di sfruttare al massimo la luce solare risparmiando sul consumo energetico. In inglese è detta Daylight Saving Time: “tempo per il risparmio della luce”.

In Italia l’ora legale nasce come misura di guerra. Adottata dal 1916 al 1920, dal 1940 al 1948 e definitivamente dal 1966 quando durava quattro mesi, dall’ultima domenica di maggio all’ultima domenica di settembre.

Ci sono paesi in cui esiste solo l’ora solare, come la Russia, che dal 2014 ha abolito l’ora legale. Negli Stati Uniti l’ora legale – che lì è chiamata DST, Daylight Saving Time, “risparmio diurno di luce” – è in vigore dal 12 marzo.

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Che cos’è

L’ora legale è la convenzione di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato per sfruttare meglio l’irradiazione del sole durante il periodo estivo.

Di converso, il termine ora solare si riferisce all’orario statale usato durante il periodo invernale. Coincide con quello del meridiano del fuso orario di riferimento, chiamato anche «ora civile convenzionale».

Si badi bene tuttavia come tale riferimento valga a livello nazionale, dato che invece l’ora locale sarebbe tecnicamente diversa in ogni punto del globo terrestre, in quanto riferita alla posizione della Terra rispetto al Sole.

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