Ore contate per il terzo complice della rapina alla Sisa. I carabinieri sulle sue tracce

E’ caccia al terzo complice. Ore contate per il componente della banda che ha assaltato il supermercato di via Di Vittorio a Qualiano.

Erano in tre sabato sera. Armati di pistola ed intenzionati ad avere la meglio su tutto e tutti. Non potevano sapere che uno di loro ci avrebbe rimesso la vita. Ed invece così è stato. Sotto i colpi di una pistola di un carabiniere, che ha risposto al fuoco dei rapinatori, è morto Giuseppe D’Aniello, 22 anni. In manette ci è finito Domenico Chiariello scovato in ospedale nel quale si era recato per farsi medicare le ferite.

I carabinieri da ore indagano ed il cerchio è quasi chiuso. Le forze dell’ordine sarebbero sulle tracce dell’uomo che con D’Aniello e Chiariello ha assaltato il supermercato sabato sera intorno alle 19.

I tre sono giunti sul posto a bordo di motorini. Minacciosi e cattivi hanno fatto irruzione nel market. Hanno puntatola pistola sul volto dei cassieri e poi hanno esploso dei colpi di pistola per impaurire i presenti. Subito è scattato il fuggi fuggi generale. Nell’esercizio commerciale però era presente anche un carabiniere fuori dal servizio che ha immediatamente intimato l’alt ai rapinatori. D’Aniello per niente intimorito ha esploso dei colpi contro il carabiniere. A quel punto il militare ha reagito e gli ha sparato.

D’Aniello è morto sul colpo. Per lui non c’è stato nulla da fare. I due complici se la sono data a gambe dopo aver rubato una macchina. Chiariello si fermerà all’Asl di via San Francesco l’altro complice riuscirà fuggire. Ma per lui c’è poco da fare, le forze dell’ordine gli sono con il fiato sul collo.

 

 

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