Orgoglio giuglianese, la chef Gena Iodice protagonista in un docu-film in lizza per la candidatura ai David di Donatello

Non è il semplice racconto di ricette bensì l’espressione di un modo di sentire la cucina, i prodotti della nostra terra. Cucinì, film prodotto da Slow food, è un documentario sulla storia del cibo napoletano raccontato attraverso occhi, mani e storie di cinque cuochi partenopei. Tra questi anche la giuglianese Gena Iodice, chef del ristorante la Marchesella. Un viaggio tra sapori, odori e colori della tradizione gastronomica partenopea attraverso lo sguardo di chi ha scelto di essere un napoletano che cucina. Cucinì è candidato ai David di Donatello e la prossima settimana si scoprirà se sarà nei film in lizza per il prestigioso premio. Il docufilm è stato proiettato al ristorante La Marchesella alla presenza di istituzioni, amici e del regista Ciro Fabbricino.

La chef Cena Iodice in CUCIINì ha mostrato la bellezza della ricetta dei mezzanielli lardiati, piatto tipico della sua cucina. Ma lo scopo dice è quello di poter trasmettere un sapere legato alla nostra tradizione culinaria.

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