Orrore a Padula, in provincia di Salerno. Come riporta il Mattino, un uomo, Antonello Fiore, dopo aver litigato con la compagna, si è lanciato dal balcone della sua abitazione, collocata al terzo piano, insieme al figlio di tre anni, Samuele.
Entrambi sono morti sul colpo. Sul posto, nei pressi di piazza Umberto I, sono intervenuti carabinieri della locale stazione e i i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina.
L’uomo, secondo quanto riferito dagli investigatori, avrebbe dormito a casa della madre che si trova nello stesso stabile dove viveva con la moglie e il figlioletto. Ieri sera avrebbe litigato con la compagna e, durante la notte, avrebbe approfittato del fatto che dormiva per prelevare il figlio, portarlo con sé sul terrazzo e lanciarsi col piccolo nel vuoto dal terzo piano.
Fiore, un infermiere 45enne, insieme al piccolo, è morto sul colpo. A fare la tragica scoperta la moglie e la nonna (la mamma di Antonello) che, non vedendoli nel letto, si sono affacciati dal balcone e hanno fatto la tragica scoperta.
Secondo una prima ricostruzione, il 45enne viveva in un momento di forte stato depressivo per problemi di salute. Non solo: nel 2011 lo aveva segnato un terribile lutto, quando aveva perso il fratello Giuseppe, 49 anni, era morto in un incidente stradale.
Forse questi e altri problemi, come i continui litigi con la moglie, hanno spinto l’infermiere a farla finita, trascinando con sé anche il piccolo Samuele. Il paesino di Padula, appresa la notizia, è sotto choc. In tanti si chiedono come sia possibile che una persona tranquilla e perbene come Antonello possa aver compiuto un gesto simile.