Orrore nell’hotel di Meta, il racconto della vittima: “Li ho pregati di risparmiarmi”

Drogata, stuprata a turno e derisa. E’ un racconto degli orrori quelle che emerge sulla violenza ai danni della turista inglese nell’albergo di Meta di Sorrento. “Nessun essere umano merita di subire ciò che è successo a me”, ha raccontato la vittima in fase di denuncia. Dopo due anni di serrate indagini la polizia è riuscita a ricostruire l’intera vicenda, arrivando all’arresto di 5 (ormai ex) dipendenti dell’hotel.

E’ il 7 ottobre 2016 e la donna sta trascorrendo una vacanza in Costiera Sorrentina. “Dopo aver bevuto quel cocktail – racconta la cinquantenne – mi sono sentita strana. A un tratto i due baristi mi hanno detto: Ti portiamo in piscina, ma non devi urlare. Poi mi sono ritrovata senza vestiti, spinta su una sedia sdraio”. Sotto l’effetto della ‘droga dello stupro’, sciolta nel drink, la donna viene abusata e accusa un malore. A questo punto – secondo quanto ricostuito dagli investigatori – viene rivestita e affidata a Gennaro Davide Gargiulo che la vittima riconosce per il tatuaggio a forma di corona sul collo. Il giovane l’abbraccia, la rassicura e la porta in una grande stanza.

L’incubo non finisce, anzi. Qui ad attenderla ci sono una decina di uomini seminudi e, nonostante sia stordita dalla droga, intuisce ciò che l’attende. Viene spinta sul letto: gli stupratori la denudano, lei tenta in tutti i modi di allontanarli, respinge uno di loro che però la schiaffeggia.

“Uno di loro mi ha tappato la bocca riferisce Joanne ai medici. Dietro di me c’era un altro che gli intimava di fermarsi. Hanno litigato, li ho pregati di risparmiarmi. Il giovane che sembrava venire in mio soccorso mi ha accarezzato i capelli, invece mi ha steso sul letto e mi ha violentata”.Intanto spuntano altri presunti casi simili in Costiera Sorrentina. Una donna di Londra ha raccontato infatti di essere stata violentata da due giovani italiani dopo una serata di alcool in un locale di Sorrento. A riportalo oggi è Il Mattino. “Quello di Meta non è l’unico caso. Quanti ce ne sono? Qui arrivano diverse denunce simili” dice Sandro Pennasilico, procuratore di Torre Annunziata.

 LEGGI ANCHE:

https://www.teleclubitalia.it/141759/stupro-hotel-alimuri-meta-sorrento-licenziati/

Ti potrebbe interessare

Torna in alto