Orta di Atella, il collettivo Città Visibile incontra il Commissario Prefettizio

Era da molti mesi che i membri del collettivo Politico – Culturale “Città Visibile” chiedevano di incontrare il Commissario Prefettizio di Orta di Atella. E ieri mattina una delegazione del gruppo è stata ricevuta nelle stanze del comune.

Obiettivo dell’incontro era quello di fare il punto sulla situazione ambientale. Già nei giorni scorsi, per bocca del suo portavoce Vincenzo Tosti, il collettivo era intervenuto, in occasione della convocazione della Conferenza di Servizi voluta dalla Direzione Generale per l’ambiente della Regione Campania, proprio sui problemi ambientali del territorio ortese e in particolare sulla discarica comunale sita in località San Pancrazio.

Le impressioni dei membri di Città Visibile non sono state rassicuranti, non tanto circa l’operato del Commissario Prefettizio, quanto sulla gestione dell’intera macchina comunale. “Non abbiamo avuto un’impressione confortante” – dichiarano attraverso i propri profili social – “il Dott. Lubrano non è presente quotidianamente al Comune e si trova in un contesto che a prima vista è sembrato non collaborativo”.

Ma la situazione ambientale del comune di Orta di Atella è davvero disastrosa. La località San Giorgio, dove è ubicata anche la discarica San Pancrazio, è teatro di continui sversamenti di rifiuti di ogni tipo oltre che di roghi che appestano l’aria e tormentano il circondario.

Da questo punto di vista, la strategia di Città Visibile è chiara. Ecco la dichiarazione del collettivo: “Abbiamo lasciato al Commissario dei punti impellenti che secondo noi sono da affrontare in maniera urgente per tamponare il disastro ambientale che quotidianamente affronta il nostro paese:

  • Il Comune di Orta di Atella non ha nessuna strategia per affrontare il problema dei roghi, non c’è mai stata e non c’è al momento (e lungi da noi addebitare colpe politiche al Commissario) e la Dirigenza (perché tutti sappiamo che sui Comuni i dirigenti contano) non sembra “battersi il petto” più di tanto per questa situazione.
  • Sono state istallate telecamere dove quotidianamente si sversa e si brucia, queste telecamere funzionano e c’è personale della Polizia Municipale a monitorarle e non si capisce come mai non sia stata elevata una sola denuncia per gli scarichi e i roghi che, ripetiamo assumendocene la responsabilità, accadono quotidianamente sotto gli occhi di queste telecamere.
  • Sulla discarica di San Pancrazio e la Conferenza di Servizi a essa dedicata possiamo dire che siamo stati noi ad informare il Commissario su data, luogo e oggetto della stessa. Da parte del Commissario c’è stato l’impegno a parteciparvi come Comune oltre con la presenza di un Dirigente anche con l’invio di un sub-commissario e sopratutto la volontà espressa chiaramente di voler intercedere presso l’Amministrazione Regionale per accelerare l’iter per portare alla bonifica della stessa”.

 

A cura di Stefano Maria Mormile

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