Rischia di chiudere il reparto di ortopedia dell’ospedale San Giuliano di Giugliano. Cinque ortopedici su sette dal primo ottobre dovrebbero prendere servizio presso l’ospedale del mare dopo aver risposto a un avviso pubblico.
Il reparto così resterebbe con soli due medici e non potrebbe sostenere le esigenze del nosocomio. Da due giorni è già scattato il blocco dei nuovi ricoveri. Ad oggi sono garantiti gli interventi già programmati. Il rischio chiusura ha allarmato i sindacati che già stamamne hanno incontrato il direttore generale per scongiurare l’ennesimo smantellamento del San Giuliano. Solo qualche mese fa toccò al reparto di psichiatria chiudere i battenti.
Ad oggi dunque si studiano due soluzione: rimpiazzare i medici che dovrebbero trasferirsi all’ospedale del mare o tentare di lasciare tutti al loro posto. Gli addetti ai lavori chiedono soluzioni in tempi stretti. Le esigenze a cui risponde l’intero San Giuliano sono di migliaia di utenti e bloccare i ricoveri costringe medici e pazienti a notevoli disagi. Dal primo novembre dovrebbe arrivare un nuovo specialista che dunque si sommerebbe ai due che restano nel reparto. Ma in tre non possono comunque portare avanti il lavoro che ad oggi è suddivisi tra sette ortopedici. E’ ormai consuetudine che di tanto in tanto qualche reparto dell’ospedale San Giuliano rischi la chiusura o il trasferimento in altri nosocomi. Una situazione che va avanti da anni e che stavolta vede a rischio un reparto importantissimo vista anche la presenza del pronto soccorso.
“Dall’inizio di questa settimana – spiega D’Amore – sono venuti a mancare ben 5 medici (due in aspettativa e tre si sono dimessi) che lavoravano in reparto. Adesso l’ortopedia di Giugliano, dotata di 16 posti letto, può contare solo sul primario facente funzione e su un secondo medico a tempo parziale. Da sabato scorso sono stati sospesi gli arrivi al reparto attraverso il 118 ed è stato previsto il blocco degli interventi già programmati”. In previsione del possibile aumento del carico di lavoro sui reparti di ortopedia di Frattamaggiore e di Pozzuoli, la Direzione Aziendale si è detta disponibile ad attivare un temporaneo potenziamento del personale come per i casi di emergenza.