Otto migranti in quarantena a Lago Patria, Poziello: “Il commissario ci tuteli”

GIUGLIANO. Sono arrivati ieri a Lago Patria otto migranti. Nella redistribuzione nazionale di chi arriva nel nostro Paese e deve osservare l’obbligo di quarantena di 14 giorni, otto dei migranti giunti nelle ultime ore sono stati trasferiti a Lago Patria all’interno di una struttura gestita da una cooperativa.

Gli otto sarebbero arrivati ieri ma la quarantena è preventiva. Non è detto infatti che siano contagiati da Covid. Nell’attesa dell’esito di tamponi e test, le persone che giungono in Italia da determinati paesi vengono messi in isolamento. Gli uomini che sono ora nella fascia costiera di Giugliano sono tunisini. La gestione è affidata alla Prefettura.

L’ex sindaco Antonio Poziello ha lanciato l’allarme e chiesto al commissario Cimmino di tutelare la salute dei cittadini giuglianesi. “La notizia che a Lago Patria stiamo arrivando richiedenti asilo in quarantena è qualcosa che preoccupa. Soprattutto per l’impatto negativo che può avere sulla serenità di tutti noi e, soprattutto, sulle strutture turistico-recettive del nostro Litorale. Mi auguro quindi che il Commissario Prefettizio intervenga subito per rassicurare cittadini ed operatori e che a questi immigrati vengano immediatamente fatti i tamponi. Mi auguro anche che la stagione delle strutture riempite a dismisura di immigrati e del litorale trasformato in un ghetto non ritorni. Che il Commissario faccia sentire la propria voce a difesa della città. Io lo avrei fatto”.

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