Padova, in ascensore per 27 ore a 40 gradi: si salva bevendo vino

Padova. Rimane bloccata in ascensore per 27 ore, con temperature prossime ai 40 gradi. Senza cellulare e senza aiuto. Si salva dalla disidratazione bevendo vino. Protagonista e vittima della storia a lieto fine una 50enne di Padova. La donna, l’altro giorno, poco dopo le 9, era scesa in cantina a prendere una cassetta di vino.

Per un guasto tecnico, però, l’ascensore si è bloccato. In quel momento è iniziato l’incubo. A quel punto la donna ha provato a forzare le porte e a chiamare aiuto, ma anche la signora che la aiuta nelle faccende domestiche non l’ha sentita. Sono passate 27 ore prima che qualcuno si facesse vivo. Maria – nome di fantasia – si è spogliata per abbassare la temperatura corporea e ha cominciato a bere piccoli sorsi di vino per sopravvivere. Ogni tanto lanciava un grido di auto nella speranza che qualcuno la sentisse.

Le ore intanto passavano e Maria ha cominciato a temere il peggio. Per fortuna, allarmata perché non rispondeva al cellulare, la madre della 50enne si è recata a casa della figlia e ha scoperto tutto. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che sono riusciti a far uscire la donna dall’ascensore. Era stremata, sudata, in evidente stato di agitazione. Durante la giornata trascorsa in ascensore, ha raccontato, ha rischiato di svenire per la paura e il caldo più volte.

Si ipotizza che l’ascensore si sia bloccato per un guasto tecnico e nei prossimi giorni arriverà l’assistenza per capire meglio. Un anno fa un episodio simile è avvenuto in Piazza dei Frutti, sempre a Padova, quando due coniugi sono rimasti chiusi in ascensore 15 ore con il loro cagnolino. Anche in quel caso il mezzo era vecchio e non vi era obbligo di installare il pulsante di emergenza.

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