Una giornata al mare finita in tragedia, che ha distrutto una famiglia di Giugliano. David, 50 anni, residente da vent’anni nella Terza città della Campania, non ha esitato a precipitarsi in mare per salvare i suoi figli di 6, 10 e 13 anni dopo una gara di tuffi.
Padre e figlio annegati a Castel Volturno: le vittime erano di Giugliano
Presto ha iniziato a bere acqua ed è annegato nei pressi della riva. Il bimbo di sei anni, Francesco James, è stato invece trascinato a largo ed il suo corpo senza vita è stato ritrovato in mare ad alcune centinaia di metri da un mezzo della Guardia Costiera e dai vigili del fuoco. Il fratello di 10 anni è stato soccorso e rianimato, poi trasportato al Pineta Grande e infine trasferito al Santobono di Napoli. Mentre il 13enne, l’unico forse che sapeva nuotare, è riuscito a tornare da solo sulla battigia.
La famiglia era molto conosciuta a Giugliano, dove risiedeva da almeno due decenni. David aveva trovato lavoro in un deposito e in città si era ben integrato, insieme a sua moglie e ai suoi figli. Chi lo conosceva, parla di lui come un lavoratore instancabile ma soprattutto offre una versione dei fatti diversa da quella emersa in queste ore. Secondo gli amici, infatti, il bambino di 6 anni avrebbe perso in mare un giocattolo. Nel tentativo di recuperarlo, il piccolo sarebbe stato trascinato dalla corrente lontano dalla riva. Il papà e i due fratelli più grandi, vedendo Francesco James in difficoltà, si sarebbero tuffati in acqua per soccorrerlo ma sia David che il bimbo di 6 anni non più riusciti a tornare a riva.
Le condizioni del bimbo di 10 anni
In gravi condizioni, invece, l’altro fratellino di 10 anni. Il piccolo è stato trasferito d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. A salvargli la vita è stata un bagnino di un lido vicino che lo ha caricato sulla sua moto d’acqua; una volta a portato a riva, gli uomini della Guardia Costiera di Castel Volturno lo hanno rianimato e poi affidato ai sanitari del 118 per le cure del caso.
Le indagini
Dagli accertamenti effettuati dalla Guardia Costiera non sono emerse responsabilità di terze persone, anche se non è escluso che la Procura di Santa Maria Capua Vetere disponga l’autopsia sui corpi del 50enne e del figlio di sei anni. In lutto la città di Giugliano dove David e la sua famiglia si erano perfettamente integrati.