I soldi dei pagamenti dell’assegno Unico temporaneo sono arrivo. Ad attendere questo tipo di bonus sono due categorie di beneficiari: chi attende solo l’Assegno Unico e chi invece lo attende in integrazione al Reddito di Cittadinanza.
L’Inps ha ammesso di aver ritardato i pagamenti per per effettuare controlli più serrati sui requisiti di chi ne ha fatto richiesta.
Cos’è l’Assegno Unico Temporaneo
Si tratta di una misura per tutte quelle famiglie che hanno figli fino a 18 anni e che non ricevono l’Assegno per il Nucleo Familiare. L‘importo che si riceve cambia in base all’Isee ed alla composizione del nucleo familiare.
Assegno Unico temporaneo: come effettuare la domanda
La domanda per ottenere il bonus va presentata online sul sito dell’Inps. Una volta effettuato l’accesso si dichiara di essere in possesso di tutti i requisiti e si fornisce una Dichiarazione Isee aggiornata. Si ricorda che tutti coloro che ne faranno richiesta dovranno essere in possesso dello SPID o del CIE.
Per tutti coloro che attendono i soldi esclusivamente dell’assegno Unico nei prossimi giorni potrebbero arrivar le nuove disposizioni di pagamento della mensilità relativa ad agosto, quindi conviene tenere controllata la sezione del fascicolo previdenziale in cui compare la disposizione di pagamento non appena viene approvata.
Ricordiamo che la misura è compatibile con praticamente tutti gli altri sussidi e bonus, compreso il Reddito di Cittadinanza.
Assegno Unico: il calcolo dell’importo
Per fare un esempio: una famiglia con Isee nella fascia minima, pari per ipotesi a 6.000 euro, riceverà una cifra pari a 167,50 euro per figlio in caso di uno o due figli e 217,8 euro per figlio in caso di tre o più figli. In caso di figlio diversamente abile si applica una maggiorazione fissa di 50 euro. Insomma l’aiuto aumenta all’aumentare dei figli a carico oltre che al diminuire dell’Isee.
Assegno Unico temporaneo: integrazione RdC e tempi di pagamento
Per i percettori del Reddito di Cittadinanza questa mese dovrebbero ricevere una doppia ricarica. La prima è quella del sussidio approvato dai 5stelle, la seconda è quella dell’Assegno Unico. Il pagamento dell’Assegno Unico, con tanto di arretrati, infatti, potrebbe arrivare in concomitanza della ricarica del Rdc che ricordiamo avverrà il 27 settembre.
Quindi, chi si aspetta il RdC a fine mese, come sempre, riceverà anche l’integrazione relativa alla mensilità di luglio ed agosto, oltre naturalmente a quella di settembre.
Una ricarica RdC decisamente più ricca del solito, considerando anche che i soggetti non hanno dovuto fare domanda. Infatti, l’analisi di ogni posizione dei titolari di RdC l’ha presa in carico l’INPS senza bisogno di alcuna segnalazione o domanda da parte dei soggetti interessati.