Un incubo vissuto per 14 anni e che soltanto oggi la vittima, una giovane di Palermo, ha avuto il coraggio di denunciare. Una ragazza, ora 21enne, è stata violentata da suo padre da quando aveva 7 anni e minacciata addirittura anche da sua madre.
La madre per farle ritirare la denuncia l’ha perseguitata. È quanto emerge dalle indagini degli agenti del commissariato di Bagheria coordinate dalla pm di Termini Imerese, Annadomenica Gallucci, su una storia di abusi sessuali emersa dopo anni di silenzio. Da quando aveva 18 anni, la vittima si era presentata in commissariato e ha raccontato che il padre l’ha costretta a denudarsi e ad avere rapporti con lei.
Oggi è stata eseguita un’ordinanza in carcere del gip del tribunale di Termini lmerese, Stefania Gallì, nei confronti dei due coniugi accusati di maltrattamenti in famiglia ed atti persecutori. Il padre della vittima è anche accusato di violenza sessuale aggravata. Alle violenze sessuali sarebbero seguite le percosse, i maltrattamenti e le minacce.Per questo motivo la ragazza è stata allontanata dalla famiglia e portata in una comunità protetta. Durante il soggiorno nel centro la madre avrebbe tentato in tutti i modi di contattarla per farle ritirare la denuncia. Per questo l’avrebbe minacciata e perseguitata.