Papa Francesco è stato ospite a Che tempo che fa, programma condotto da Fabio Fazio. Un’intervista esclusiva per Rai1, in cui il pontefice si è raccontato, in collegamento da Casa Santa Marta, in Vaticano, dove risiede. Ecco cosa ha detto e il link del video per rivedere l’intervento avvenuto ieri sera.
Papa Francesco intervistato da Fazio
Papa Francesco ha espresso la propria opinione su diverse tematiche: inizialmente, ha definito la guerra come un “un controsenso della creazione”. Poi, ha spostato l’attenzione sul tema dei migranti, dei poveri e della necessità di “toccare” il dolore dell’altro.
“Non basta vedere, è necessario sentire – sostiene il Pontefice – La mondanità spirituale è il male più grande della Chiesa e fa crescere una cosa brutta, cioè il clericalismo, una perversione della Chiesa”.
Sulla sfera personale, Fazio gli ha chiesto se abbia amici: “Sì, sono un uomo comune, a me piace stare con gli amici, ne ho bisogno. Di amici, ne ho pochi ma veri”.
Il Papa ha trattato anche il tema delle migrazioni e del trattamento criminale di coloro che migrano: “La Ue che deve mettersi d’accordo nella distribuzione e non lasciare tutto a Paesi come Italia o Spagna. Le tragedie come i 12 migranti trovati morti di freddo al confine tra Grecia e Turchia sono un segnale della cultura dell’indifferenza. Le categorie al primo posto in questo momento sono le guerre. La gente è al secondo posto. Ci sono categorie che importano e altre sono in basso: i bambini, i migranti, i poveri, coloro che non hanno da mangiare. Con un anno senza fare armi, si potrebbe dare da mangiare ed educazione a tutto il mondo. Vediamo come si mobilitano le economie e cosa è più importante oggi, la guerra: la guerra ideologica, di poteri, la guerra commerciale e tante fabbriche di armi”.
Papa Francesco cita anche i medici e gli infermieri, come “esempio che hanno dato la vita in questa pandemia”: “Hanno toccato il male e hanno scelto di rimanere lì con gli ammalati”.
Sulla sua infanzia, ricorda che da piccolo sognava di fare il macellaio, perché “quando andavo con la nonna vedevo che metteva via tanti soldi”.
Parla anche di perdono, che “è un diritto umano”, e preghiera, ossia “quello che fa il bambino quando si sente impotente e dice: papà, mamma”, giungendo anche al concetto del dolore innocente: “Perché soffrono i bambini? Non c’è risposta. Dio è forte, sì, onnipotente nell’amore. Invece l’odio, la distruzione, sono nelle mani di un altro che ha seminato per invidia il Male nel mondo”.
Alla fine chiede di pregare per lui e cita “Miracolo a Milano” di De Sica: “In quel film un indovino leggeva le mani e diceva “grazie cento lire”, io vi dico: cento preghiere”.
Papa Francesco da Fazio: il video
Per rivedere l’intervista di Papa Francesco da Fabio Fazio, è possibile visitare il sito di Raiplay e cercare il contenuto tra i vari presenti, o accedere direttamente cliccando sul seguente link: